Nuove forme di giustizia conciliativa: arriva Facilitambiente. Codice dei beni culturali e del paesaggio in PDF. Diritto dell'ambiente. Regolamento di disciplina dell'area marina protetta «Capo Testa - Punta Falcone». Regolamento relativo ai contenuti minimi e ai formati dei verbali di accertamento, contestazione e notificazione previsti dal Codice dell'Ambiente. Competenza e giurisdizione. Proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie.
Capo II - Sanzioni penali Sanzioni penali. Obblighi del condannato. Circostanza attenuante. Titolo I - I principi generali e competenze Tutela e uso delle risorse idriche. Equilibrio del bilancio idrico. Titolo II - Servizio idrico integrato Organizzazione territoriale del servizio idrico integrato. Piano d'ambito.
Scelta della forma di gestione e procedure di affidamento. Poteri di controllo e sostitutivi. Dotazioni dei soggetti gestori del servizio idrico integrato.
Tariffa del servizio idrico integrato. Tariffa del servizio di fognatura e depurazione. Riscossione della tariffa. Opere di adeguamento del servizio idrico. Opere e interventi per il trasferimento di acqua. Titolo III - Vigilanza, controlli e partecipazione Osservatorio sulle risorse idriche e sui rifiuti.
Partecipazione, garanzia e informazione degli utenti. Gestione delle aree di salvaguardia. Disciplina delle acque nelle aree protette. Titolo IV - Usi produttivi delle risorse idriche Usi delle acque irrigue e di bonifica. Usi agricoli delle acque. Utilizzazione delle acque destinate ad uso idroelettrico.
Piani, studi e ricerche. Sezione IV - Disposizioni transitorie e finali Norme transitorie. Canoni per le utenze di acqua pubblica. Gestioni esistenti. Disposizioni di attuazione e di esecuzione.
Abrogazione di norme. Norma finale. Parte quarta - Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati. Capo I - Disposizioni generali Campo di applicazione. Prevenzione della produzione di rifiuti. Riutilizzo di prodotti e preparazione per il riutilizzo dei rifiuti Recupero dei rifiuti. Materie, sostanze e prodotti secondari. Smaltimento dei rifiuti. Rifiuti organici Utilizzo dei materiali di dragaggio bis.
Sottoprodotto ter. Cessazione della qualifica di rifiuto quater. Utilizzo dei materiali di dragaggio Limiti al campo di applicazione bis. Deposito temporaneo prima della raccolta Terre e rocce da scavo. Divieto di miscelazione di rifiuti pericolosi. Oneri dei produttori e dei detentori bis. Catasto dei rifiuti. Registri di carico e scarico. Ordinanze contingibili e urgenti e poteri sostitutivi.
Divieto di abbandono. Trasporto dei rifiuti. Spedizioni transfrontaliere. Capo II - Competenze Competenze dello stato. Competenze delle province. Competenze dei comuni. Capo III - Servizio di gestione integrata dei rifiuti Piani regionali. Organizzazione territoriale del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani. Disciplina del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani. Schema tipo di contratto di servizio. Misure per incrementare la raccolta differenziata. Accordi, contratti di programma, incentivi.
Osservatorio nazionale sui rifiuti. Incentivi per i prodotti derivanti da materiali post consumo o dal recupero degli scarti e dei materiali rivenienti dal disassemblaggio dei prodotti complessi quinquies.
Capo IV - Autorizzazioni e iscrizioni Autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti.
Rinnovo delle autorizzazioni alle imprese in possesso di certificazione ambientale. Autorizzazioni in ipotesi particolari. Autorizzazione di impianti di ricerca e di sperimentazione. Albo nazionale gestori ambientali. Autorizzazioni integrate ambientali. Capo V - Procedure semplificate Sgombero della neve ter. Determinazione delle condizioni per l'esercizio delle operazioni di preparazione per il riutilizzo in forma semplificata Operazioni di recupero. Oli usati. Comunicazioni alla Commissione europea.
Titolo II - Gestione degli imballaggi Obiettivi di recupero e di riciclaggio. Obblighi dei produttori e degli utilizzatori. Raccolta differenziata e obblighi della pubblica amministrazione. Consorzio nazionale imballaggi. Programma generale di prevenzione e di gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio. Divieti di commercializzazione delle borse di plastica. Riduzione della commercializzazione delle borse di plastica in materiale ultraleggero.
Plastiche monouso. Titolo III - Gestione di particolari categorie di rifiuti Rifiuti elettrici ed elettronici, rifiuti sanitari, veicoli fuori uso e prodotti contenenti amianto. Pneumatici fuori uso. Veicoli fuori uso non disciplinati dal decreto legislativo 24 giugno , n. Rifiuti prodotti dalle navi e residui di carico. Rifiuti di prodotti da fumo. Divieto di abbandono di rifiuti di piccolissime dimensioni Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti.
Consorzio nazionale per il riciclaggio di rifiuti di beni in polietilene. Consorzio nazionale per la raccolta e trattamento delle batterie al piombo esauste e dei rifiuti piombosi. Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati. Criteri direttivi dei sistemi di gestione. Titolo III-bis - Incenerimento e coincenerimento dei rifiuti.
Definizioni quater. Ambito di applicazione ed esclusioni quinquies. Domanda di autorizzazione. Contenuto dell'autorizzazione. Consegna e ricezione dei rifiuti. Condizioni di esercizio degli impianti di incenerimento e coincenerimento. Coincenerimento di olii usati. Coincenerimento di rifiuti animali rientranti nell'ambito di applicazione del regolamento n. Emissione in atmosferaa. Scarico di acque reflue.
Campionamento ed analisi delle emissioni in atmosfera degli impianti di incenerimento e di coincenerimento. Controllo e sorveglianza delle emissioni nei corpi idrici.
Obblighi di comunicazione, informazione, accesso e partecipazione. Condizioni anomale di funzionamento. Incidenti o inconvenienti. Disposizioni transitorie e finali. Titolo IV - Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani.
Titolo V - Bonifica di siti contaminati Regolamento aree agricole. Aree militari. Procedure operative ed amministrative. Procedura semplificata per le operazioni di bonifica o di messa in sicurezza. Interventi e opere nei siti oggetto di bonifica. Acque di falda. Obblighi di intervento e di notifica da parte dei soggetti non responsabili della potenziale contaminazione. Accordi di programma. Siti soggetti a sequestro. Aree contaminate di ridotte dimensioni.
Bonifica da parte dell'amministrazione. Censimento ed anagrafe dei siti da bonificare. Siti di interesse nazionale. Siti di preminente interesse pubblico per la riconversione industriale Oneri reali e privilegi speciali. Titolo VI - Sistema sanzionatorio e disposizioni transitorie e finali. Capo I - Sanzioni Norme speciali. Abbandono di rifiuti. Combustione illecita di rifiuti.
Bonifica dei siti. Violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari. Traffico illecito di rifiuti Sanzioni amministrative accessorie. Confisca Imballaggi bis. Sanzioni Competenza e giurisdizione Capo II - Disposizioni transitorie e finali Abrogazione di norme bis.
Abrogazioni e modifiche di disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 27 aprile ter. Abrogazioni e modifiche di disposizioni del decreto legislativo 24 giugno , n. Abrogazioni e modifiche di disposizioni del decreto legislativo 25 luglio , n. Disposizioni transitorie Disposizioni finali.
Parte quinta - Norme in materia di tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera. Autorizzazione alle emissioni in atmosfera. Convogliamento delle emissioni. Valori limite di emissione e prescrizioni.
Emissioni odorigene. Grandi impianti di combustione. Medi impianti di combustione Raccolta e trasmissione dei dati sulle emissioni dei grandi impianti di combustione e dei medi impianti di combustione. Emissioni di cov. Controllo delle emissioni di cov derivanti dal deposito della benzina e dalla sua distribuzione dai terminali agli impianti di distribuzione. Recupero di cov prodotti durante le operazioni di rifornimento presso gli impianti di distribuzione di benzina.
Poteri di ordinanza. Titolo II - Impianti termici civili Denuncia di installazione o modifica. Caratteristiche tecniche. Valori limite di emissione.
Abilitazione alla conduzione. Titolo III - Combustibili Combustibili consentiti. Prescrizioni per il rendimento di combustione. Raccolta e trasmissione di dati relativi al tenore di zolfo di alcuni combustibili liquidi. Parte quinta-bis - Disposizioni per particolari installazioni.
Disposizioni particolari per installazioni e stabilimenti che producono biossido di titanio. Parte sesta - Norme in materia di tutela risarcitoria contro i danni all'ambiente.
Titolo I - Ambito di applicazione bis. Principi generali. Competenze ministeriali. Danno ambientale. Attuazione del principio di precauzione Titolo II - Prevenzione e ripristino ambientale Azione di prevenzione. Ripristino ambientale.
Determinazione delle misure per il ripristino ambientale. Determinazione delle misure per il risarcimento del danno ambientale e il ripristino ambientale dei siti di interesse nazionale Notificazione delle misure preventive e di ripristino.
Richiesta di intervento statale. Titolo III - Risarcimento del danno ambientale Azione risarcitoria in forma specifica. Istruttoria per l'emanazione dell'ordinanza ministeriale. Contenuto dell'ordinanza. Effetti dell'ordinanza sull'azione giudiziaria. Ricorso avverso l'ordinanza. Riscossione dei crediti e fondo di rotazione.
Norme transitorie e finali. Parte sesta-bis - Disciplina sanzionatoria degli illeciti amministrativi e penali in materia di tutela ambientale.
Ambito di applicazione ter. Il 26 settembre , infatti, entra in vigore il D. Il nuovo decreto introduce, inoltre, i seguenti nuovi allegati al D.
Con i nuovi artt. Con il nuovo articolo bis , si introduce il Programma nazionale per la gestione dei rifiuti contenente gli obiettivi, i criteri e le linee strategiche con cui le Regioni e le Province autonome dovranno elaborare i piani locali di gestione dei rifiuti.
Nonostante la ridefinizione, nella sostanza la gestione del deposito temporaneo non cambia : restano invariati i criteri temporali e quantitativi, nel rispetto dei quali il raggruppamento dei rifiuti continua di non necessitare di alcuna autorizzazione. Condizione che, invece, non riguarda i rifiuti da costruzione e demolizione , che possono essere depositati presso i punti vendita di materiali edili indipendentemente dai sistemi collettivi.
Si riducono, inoltre, i tempi di conservazione obbligatoria del Registro: da 5 a 3 anni. Infine, i tempi per la conservazione del FIR si accorciano, come per il Registro cronologico di carico e scarico: da 5 a 3 anni. Modifica il D. Pubblichiamo il testo del Codice Penale, recante Regio Decreto 19 ottobre , n. Pubblichiamo il testo del Codice Civile, recante Regio decreto 16 marzo , n.
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